Turismo sul Lago di Garda: il ruolo di La Castellana S.p.A.

Turismo sul Lago di Garda: il ruolo di La Castellana S.p.A.

By germana

Il Lago di Garda è una delle mete turistiche più frequentate d’Italia, in grado di attrarre ogni anno milioni di visitatori da tutta Europa. Ma dietro il fascino dei suoi paesaggi e la fama delle sue località, esiste una rete di operatori locali che da decenni ne sostiene e ne guida lo sviluppo. Tra questi, La Castellana S.p.A., con sede a Sirmione, rappresenta un punto di riferimento stabile e strategico. La sua attività non si limita alla gestione di strutture ricettive: è parte integrante del tessuto economico e culturale del territorio gardesano.

Fondata come impresa familiare e oggi pienamente strutturata a livello industriale, La Castellana ha saputo mantenere nel tempo una linea operativa coerente: crescere senza snaturarsi, investire con responsabilità, promuovere il territorio senza sfruttarlo. È in questo equilibrio tra profitto e presidio, tra ospitalità e territorio, che risiede il suo ruolo peculiare nel sistema turistico del Garda.

Il fiore all’occhiello della società è il Garda Village, villaggio turistico che si estende su oltre 16 ettari di verde a pochi passi dal centro di Sirmione. Ma il peso specifico de La Castellana si misura anche attraverso la sua capacità di creare occupazione locale, di sviluppare partnership sul territorio, di offrire servizi integrati e di rappresentare un modello imprenditoriale replicabile, ma difficilmente imitabile nella sua autenticità.

Una rete di valore costruita nel tempo

Il contributo di La Castellana al turismo sul Lago di Garda non è solo infrastrutturale, ma sistemico. L’azienda ha sviluppato nel tempo una rete virtuosa di rapporti con fornitori locali, enti pubblici, istituti scolastici, associazioni culturali e sportive. Questo ha permesso di integrare l’attività ricettiva in un ecosistema economico circolare, dove ogni investimento si traduce in benefici anche per la comunità.

A differenza di molti altri operatori che si limitano a presidiare la stagione estiva, La Castellana lavora tutto l’anno, pianificando, rinnovando, coordinando. Nei mesi invernali si effettuano i lavori di manutenzione, si aggiornano gli impianti, si programmano le campagne di comunicazione e si investe nella formazione del personale. Questo approccio “quattro stagioni” garantisce continuità occupazionale a decine di lavoratori, diretti e indiretti.

Inoltre, l’azienda adotta da anni politiche di sostenibilità reale, che spaziano dal risparmio energetico alla raccolta differenziata spinta, dall’adozione di prodotti locali alla promozione di una mobilità a basso impatto. Tutti elementi che oggi fanno parte delle esigenze del turismo internazionale, ma che La Castellana ha introdotto ben prima che diventassero tendenze.

Questo modello integrato è diventato nel tempo un benchmark per il turismo gardesano: una struttura che funziona senza essere invasiva, che accoglie senza trasformare, che genera valore senza speculare. Il Garda Village, in questo senso, è il volto visibile di un sistema molto più complesso, che ha il suo centro decisionale e operativo proprio a Sirmione.

Sirmione come centro strategico di un turismo sostenibile

Scegliere di tenere la sede operativa a Sirmione non è una formalità, ma una scelta simbolica e logistica insieme. La Castellana ha deciso di restare dove tutto è cominciato, continuando a investire sul territorio che l’ha vista nascere. Questo significa mantenere un contatto diretto con le dinamiche locali, ma anche contribuire attivamente alla reputazione della destinazione.

Sirmione è oggi una delle mete più amate del Lago di Garda, grazie al suo centro storico, alle terme, alla Rocca Scaligera e alle spiagge panoramiche. Ma una destinazione non vive solo di attrazioni: vive della qualità dei servizi, della gestione dei flussi, della capacità di offrire ospitalità a misura di persona. È qui che entra in gioco il lavoro quotidiano di realtà come La Castellana.

Attraverso il Garda Village, l’azienda ha saputo offrire una proposta turistica complementare all’offerta alberghiera tradizionale, adatta a famiglie, gruppi e turisti che cercano autonomia e contatto con la natura. In questo modo ha contribuito a decongestionare il centro, a destagionalizzare i flussi, a diversificare l’offerta. Un’operazione che non nasce per caso, ma da un’idea chiara di cosa significa fare turismo in modo sostenibile.

In un’epoca in cui il rischio del “sovra-turismo” è concreto, La Castellana ha scelto di lavorare sulla qualità, non sulla quantità. Il villaggio ha una capienza ragionata, servizi calibrati, politiche interne che rispettano l’ambiente e le persone. Non si punta all’overbooking, ma alla fidelizzazione. Non si cerca la viralità, ma la continuità. E i numeri, anno dopo anno, dimostrano che la strada è quella giusta.