La Castellana e le sue strutture: non solo Garda Village

Aprile 22, 2025
Quando si parla de La Castellana S.p.A., il riferimento immediato è il Garda Village, struttura turistica d’eccellenza alle porte di Sirmione, affacciata sul Lago di Garda. È naturale: con i suoi oltre 16 ettari di superficie, tre piscine, centinaia di alloggi e servizi per famiglie, il villaggio rappresenta una delle realtà più visibili e amate del territorio. Ma limitarsi a questa visione sarebbe riduttivo. La Castellana è oggi molto di più: è un’impresa turistica completa, che gestisce e coordina una rete di strutture, progetti, persone e visioni, con un obiettivo chiaro – trasformare l’ospitalità in un sistema territoriale integrato.
Il Garda Village è la punta dell’iceberg, il biglietto da visita, ma dietro e intorno a esso si muove una struttura solida, moderna, capace di estendere i propri principi gestionali anche a contesti diversi. Dalla gestione immobiliare alla valorizzazione di terreni edificabili, dalla consulenza turistica alla costruzione di nuovi format residenziali e turistici, La Castellana si propone sempre più come soggetto attivo nello sviluppo del territorio gardesano.
Tutto parte da una regola d’oro: espandersi senza perdere l’anima. Ogni nuova iniziativa non è un’operazione finanziaria fine a sé stessa, ma un progetto che deve rispettare l’identità aziendale costruita in anni di lavoro sul campo. Qualità, sobrietà, autenticità, sostenibilità: sono queste le parole chiave che La Castellana porta con sé, anche al di fuori del Garda Village.
Un modello gestionale replicabile, ma mai impersonale
Il grande vantaggio competitivo de La Castellana è rappresentato dal modello di gestione integrata che ha saputo sviluppare e adattare nel tempo. Un modello che si fonda su alcuni elementi chiave: presidio diretto delle strutture, attenzione maniacale ai dettagli, rapporto umano con l’ospite, centralità del territorio. Tutti elementi che si ritrovano non solo nel villaggio, ma anche in altri immobili e iniziative legate all’impresa.
Le altre proprietà gestite da La Castellana, o nate sotto la sua supervisione, condividono la stessa impronta. Alcune sono residence a gestione familiare, altre sono progetti in fase di sviluppo che prevedono la nascita di nuovi insediamenti turistici a bassa densità. In ogni caso, il cuore resta lo stesso: creare spazi abitabili, funzionali e belli, capaci di durare nel tempo.
Il processo parte dalla progettazione – che viene sempre coordinata internamente – e prosegue con l’edificazione, la personalizzazione degli interni, la selezione degli arredi, fino alla gestione post-vendita e all’assistenza agli ospiti o proprietari. Nulla è lasciato al caso. E ogni nuovo passo è inserito in una visione più ampia: contribuire a definire un nuovo standard di ospitalità gardesana, fatto di qualità accessibile, rapporto autentico e integrazione con l’ambiente.
La Castellana è oggi in grado di replicare il proprio modello in diverse tipologie di intervento: villaggi, residence, micro-insediamenti green, complessi misti turistico-residenziali, sempre con l’idea di offrire qualcosa che vada oltre la semplice funzione abitativa. L’obiettivo è offrire spazi di vita, non solo luoghi di passaggio.
Un cantiere aperto sul futuro del Lago di Garda
Nel medio periodo, La Castellana punta a diversificare ulteriormente la propria offerta, con nuove iniziative immobiliari e turistiche, in fase di studio o già in cantiere. Alcune di queste si collocano a ridosso di Sirmione, altre in comuni limitrofi con forte vocazione turistica, ma carenza di strutture gestite con competenza. In tutti i casi, la parola d’ordine è una: qualità senza compromessi.
Le nuove strutture in progetto manterranno la filosofia già applicata al Garda Village: assenza di speculazione, rispetto per il paesaggio, attenzione alla sostenibilità e centralità dell’esperienza dell’ospite. Questo vale sia per chi compra un immobile, sia per chi sceglie una formula in affitto o in multiproprietà. Il rapporto fiduciario tra cliente e gestore è al centro di ogni iniziativa. Ecco perché La Castellana non svende il proprio marchio, né affida a terzi la gestione delle proprie strutture.
La sostenibilità ambientale resta uno dei pilastri. Ogni nuovo insediamento prevede l’uso di materiali a basso impatto, fonti di energia rinnovabile, riduzione della cementificazione e ampie zone verdi. Il verde, per La Castellana, non è un contorno, ma una funzione viva e integrata: camminamenti alberati, spazi condivisi, piante autoctone, zone relax all’aperto. Il futuro è green, ma non di facciata: è fatto di interventi misurabili, utili, concreti.
Anche la mobilità interna ai nuovi complessi sarà orientata a soluzioni dolci: piste ciclabili, colonnine elettriche, aree pedonali e navette interne saranno integrate sin dalla fase progettuale. L’ospite non sarà costretto a spostarsi in auto, ma potrà vivere l’intera esperienza in modo fluido e sostenibile. È un cambiamento culturale che La Castellana vuole accompagnare, offrendo spazi che educano senza imporre.